La storia

Guglielmo Marconi (Bologna, 1874 - Roma, 1937) è stato un inventore, uno scienziato e un imprenditore italiano.

Da autodidatta e guidato da un'eccezionale capacità di intuizione e della tenace sperimentazione, ha messo le basi per la nascita della radiofonia. Ottene nel 1896 il brevetto del nuovo sistema di telegrafia senza fili e alle 12.30 del 12 dicembre 1901, a St. John di Terranova in Canada, Guglielmo Marconi riuscì a portare a termine l'esperimento sulle onde elettromagnetiche la cui realizzazione nessuno credeva possibile e che potenti compagnie, che avevano investito nella telecomunicazione via cavo, avevano osteggiato. 

Effettuata con una strumentazione rudimentale, ostacolata da condizioni meteorologiche avverse, la famosa trasmissione senza fili dei tre battiti del martelletto venne avvertita da Marconi e dal suo assistente, in fervente attesa dall'altra parte dell'oceano, a Poldhu, sulle coste della Cornovaglia.

Come conseguenza di tale successo, nel 1902 ci fu l'inaugurazione del servizio radiotelegrafico regolare Europa - America. 

Membro di accademie e istituti scientifici, anche a livello internazionale, dottore honoris causa di numerose università, fu insignito del premio Nobel per la Fisica nel 1909. 

Nel 1914 fu nominato senatore del Regno e nel 1928 fu il secondo presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.