Criteri per la formazione delle classi prime (delibera 82 del CdI 28/06/22)

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME SCUOLA INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA

Gli alunni saranno distribuiti secondo il numero di classi indicato e secondo i definiti criteri:

OMOGENEITA’ TRA CLASSI PARALLELE IN BASE:

● Numero equilibrato di alunni per classe 

● Numero equilibrato di alunni con più alta e più bassa fascia di profitto, con differenti capacità relazionali e di partecipazione, con diversi atteggiamenti nei confronti dell’attività scolastica e provenienti da diversi ambienti sociali e culturali 

● Numero equilibrato di alunni maschi e femmine 

● Equilibrio alunni con bisogni educativi speciali (BES, ADHA, DSA)

● Equilibrio alunni stranieri (con particolare attenzione al livello di scolarizzazione italiana) 

2) ACCOGLIENZA, SE POSSIBILE, DELLE PREFERENZE DELLE FAMIGLIE IN MERITO ALL’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO-SCUOLA 

3) NEL LIMITE del POSSIBILE, FATTI SALVI I CRITERI SOPRA DESCRITTI, SI POTRA’ TENERE CONTO DELLE SEGUENTI ESIGENZE: 

● assegnazione della stessa classe di fratelli o conviventi (su richiesta delle famiglie) previa analisi della situazione del gruppo classe 

● possibilità di cambio di sezione di alunni ripetenti in base alle situazione delle classi delle varie sezioni. 

CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 

Gli alunni saranno distribuiti secondo il numero di classi indicato e secondo i definiti criteri: 

1. OMOGENEITA’ TRA CLASSI PARALLELE IN BASE A: 

● Numero equilibrato di alunni per classe 

● Numero equilibrato di alunni con più alta e più bassa fascia di profitto, con differenti capacità relazionali e di partecipazione, con diversi atteggiamenti nei confronti dell’attività scolastica e provenienti da diversi ambienti sociali e culturali 

● Numero equilibrato di alunni maschi e femmine 

● Equilibrio alunni con bisogni educativi speciali (BES, ADHA, DSA) 

● Equilibrio alunni stranieri (con particolare attenzione al livello di scolarizzazione italiana) 

2. ACCOGLIENZA, SE POSSIBILE, DELLE PREFERENZE DELLE FAMIGLIE IN MERITO ALL’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO-SCUOLA E DELLA SECONDA LINGUA STRANIERA 

3. NEL LIMITE del POSSIBILE, FATTI SALVI I CRITERI SOPRA DESCRITTI, SI POTRA’ TENERE CONTO DELLE SEGUENTI ESIGENZE: 

● assegnazione della stessa classe di fratelli o conviventi (su richiesta delle famiglie) previa analisi della situazione del gruppo classe 

● possibilità di cambio di sezione di alunni ripetenti in base alle situazione delle classi delle varie sezioni.